“Ti prendo per mano” è ispirato alla storia personale di Romina Power quando la madre si è ammalata: “Credo in fondo – ha detto Romina – di averlo scritto per colmare il vuoto. Quando mia madre si è ammalata le davano 3-4 mesi di vita invece è vissuta per 4 anni e mi illudo che l’amore che le ho dato possa averla aiutata“.
La protagonista della storia si chiama Daria (l’alias che ha scelto Romina Power). Nel libro-diario troviamo frasi come quella del 31 dicembre quando la mamma non c’è più, che recitano: “Provo un gran senso di vuoto per la sua assenza… Come se la morte sfiorasse anche me“.
Ma grazie alla sua forza interiore oggi Romina vede tutto con occhi diversi. Tant’è che ha in mente di girare anche un film: “Ho un film da autrice in cantiere, sto scrivendo una sceneggiatura ma non ne parlo per scaramanzia. Il cinema è dentro di me con un papà come Tyron Power e una mamma come Linda Christian. Anche questo libro avrebbe le caratteristiche per diventare un film“… E chissà se Romina realizzerà anche questo sogno… Le auguriamo il meglio e vi lasciamo cliccare qui per vedere e ascoltare un omaggio di una fan pescato sul web.
Ha condotto un programma radiofonico chiamato ‘Living rock ‘n’ metal’ a Roma. Ha lavorato al ‘Corriere di Salerno’ come redattrice e collaboratrice esterna.
Il suo monito è tratto da una poesia di Frost: “Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso”.
La frase che le dà forza è di Eduardo De Filippo: “Lu tiempo de li llacrem’ è passato. Mo’ è tiemp’ ’e core tuosto e faccia tosta”.
Laureata in Filosofia e comunicazione all’Università “L’Orientale” di Napoli. Ha conseguito un master in giornalismo all’Università di Salerno.
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