Pooh, l’ultima notte insieme: perché ci mancheranno?

Mancano esattamente 32 giorni all’ultimo concerto dei Pooh. La band più longeva della musica italiana pooh-logoconcluderà la lunga notte insieme di festeggiamenti il 30 dicembre 2016 a Bologna. Simbolicamente è stato scelto il capoluogo emiliano perché è dove il gruppo è nato 50 anni fa. Dall’inizio di quest’anno i Pooh si sono esibiti in concerti in stadi e palazzetti, centri commerciali, apparizioni in tv, hanno prodotto un dvd e le loro canzoni sono state riarrangiate e passate in radio con una veste nuova.

I 5 componenti della band continueranno per la loro strada da solisti ma insieme mancheranno molto a tantissimi fan. Vari possono essere i motivi ma fondamentalmente Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli mancheranno a intere generazioni perché sono riusciti proprio a unire nonni, padri, madri, figli, figlie e nipoti. Alle loro esibizioni ritroviamo adesso persone di ogni età. Una passione tramandata da padre in figlio perché la musica dei Pooh è senza tempo, un’evergreen che ha fatto da colonna sonora alla vita di tanti italiani per 50 anni.

Ascoltare le canzoni dei Pooh, dalle più datate a quelle di oggi, è come fare un viaggio nel tempo e vedere com’è cambiata la musica italiana in 50 anni. Inoltre Roby Facchinetti e compagni non hanno prodotto solo canzoni d’amore ma anche musica e testi che affrontano tematiche difficili soprattutto per l’epoca in cui sono state scritte. Come ad esempio ‘Brennero 66‘ che parla dell’assassinio di un finanziere. (Clicca qui per leggere l’articolo su Brennero 66). Oppure ‘Pierre‘ che affronta il tema dell’omosessualità. (Clicca qui per leggere l’articolo su Pierre). Fino a ‘Reporter’, canzone dedicata a Ilaria Alpi e ai tanti giornalisti che rischiano la vita ogni giorno in nome della verità.  

Potremmo redigere un lungo elenco di motivi per cui i Pooh ci mancheranno e non poco ma ogni fan o semplicemente ogni amante della musica italiana può avere la sua particolare ragione. Vi lasciamo riflettere sul vostro motivo con una delle canzoni più famose dei Pooh, dedicata a un uomo che è stato imprigionato ingiustamente…

https://www.youtube.com/watch?v=d9LZWrfLEE4

Commenta su Facebook
Federica Massari

Federica Massari

Ha creato e dirige Arcinews. Giornalista professionista nata e cresciuta a Napoli. Dedica ogni giorno ‘Odi et amo’ alla sua città. Ha lavorato come stagista e collaboratrice per la testata ‘Il Denaro‘. E’ stata alla Rai nella redazione del ‘Tg2‘. Ha condotto un programma radiofonico chiamato ‘Living rock ‘n’ metal’ a Roma. Ha lavorato al ‘Corriere di Salerno’ come redattrice e collaboratrice esterna. Il suo monito è tratto da una poesia di Frost: “Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso”. La frase che le dà forza è di Eduardo De Filippo: “Lu tiempo de li llacrem’ è passato. Mo’ è tiemp’ ’e core tuosto e faccia tosta”. Laureata in Filosofia e comunicazione all’Università “L’Orientale” di Napoli. Ha conseguito un master in giornalismo all’Università di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.